Fiera Cibus, Germinal Bio entra nel mercato della pasta
Parma, 9 mag. (askanews) - Il via alla Fiera Internazionale Cibus di Parma, dove Germinal Bio, brand principale del Gruppo Germinal, presenta il suo debutto nel mercato della pasta con una linea semintegrale, biologica, con grano italiano da filiera controllata, ottenuta mediante trafilatura ruvida. Elena Arpegaro Responsabile Marketing & Comunicazione Gruppo Germinal: "Oggi Germinal Bio è presente al Cibus perché vuole raccontare le proprie novità. Il gruppo Germinal è un gruppo di produzione, abbiamo tre stabilimenti produttivi: prodotti da forno, prodotti freschi e, una delle novità del gruppo, è la presenza di un pastificio biologico e da quest'anno abbiamo lanciato la pasta. Siamo qui a Cibus proprio per raccontare questo grande lancio. Pasta biologica, di grano 100% italiano e semintegrale. Non solo pasta, abbiamo lanciato le nuove granole e il mondo dei biscotti che aveva dato tante soddisfazioni nel 2023 e anche grazie ai nuovi prodotti, abbiamo due frollini: cacao-avena ed integrale. Del gruppo Germinal fa parte anche il pastificio Astra Bio, 100% biologico con sede a Cremona. Un pastificio che di recente è entrato nel nostro gruppo e quindi quest'anno abbiamo deciso di lanciare la pasta". Un mercato, quello integrale, sempre più in diffusione ed espansione che conquista i palati. "Il mercato della pasta in Italia è un mercato enorme, grandissimo, tradizionale e fatto per la maggior parte di semola. Dal nostro punto di vista stanno crescendo sempre di più le tipologie di paste integrali e semintegrali, quelle che noi chiamiamo 'better for you'. Germinal si è introdotto in questo segmento di mercato, che vale oltre 100 milioni di euro". Ha così concluso Elena Arpegaro, Responsabile Marketing & Comunicazione Gruppo Germinal. Una scelta, quella di Germinal Bio, di valorizzare le colture biologiche locali e potenziare l'economia circolare in modo da garantire a tutti gli attori della filiera una giusta remunerazione e rafforzare tutti gli anelli della catena del biologico.
2024-05-09T10:54:14Z
Salumi Veroni, il nuovo concept è "La sostanza dell'aperitivo"
Parma, (askanews) - Veroni si presenta quest'anno al Cibus di Parma con una mortadella gigante di novecento chili per lanciare il nuovo concept promozionale dei suoi prodotti di qualità. L'azienda di Correggio punta a sviluppare il segmento degli affettati confezionati proponendo i propri salumi come ingredienti fondamentali dell'aperitivo.Dopo lo spazio conquistato nel mercato statunitense anche grazie alle sponsorizzazioni nel mondo del tennis in diversi tornei come Indian Wells e Cincinnati Open, Veroni lancia in Italia il claim "La sostanza dell'Aperitivo". Partendo da Roma con una campagna di urban advertising e la partnership con i principali locali della movida della capitale, con un servizio di delivery express e una distribuzione rapida e capillare dei salumi Veroni nei locali partner. Lo storico marchio emiliano, che proseguirà la campagna in altre città italiane, è anche il fornitore ufficiale degli internazionali di Roma di tennis, con una lounge dedicata al concept dell'aperitivo.Maria Vittoria Zini, ufficio marketing di Veroni, delinea le nuove abitudini dei clienti: "I consumatori cercano prodotti sempre più premium, quindi c'è una ricerca sicuramente sulla qualità del prodotto e del salume. Proprio per questo vogliamo approcciare il mondo dell'aperitivo perché il consumatore sta cercando questi aspetti gourmet e premium nei salumi. Poi chiaramente cerca un prodotto anche ecosostenibile, quindi noi stiamo lavorando molto sui pack delle nostre vaschette di affettato e che riducono del 75% la percentuale di di plastica nelle nostre vaschette".Veroni è il marchio leader negli Stati uniti dei salumi di qualità confezionati. Anche il New York Times ha celebrato la mortadella italiana, che negli Usa ha registrato un boom di esportazioni, passate dalle 786 tonnellate del 2019 alle 1.200 del 2022.
2024-05-09T11:54:20Z
Una nuova identità visiva per Rizzoli Emanuelli al Cibus
Parma, 10 mag. (askanews) - Il 2024 si era annunciato ricco di cambiamenti per la storica azienda di conserve ittiche Rizzoli Emanuelli: proprio alla Fiera Internazionale Cibus di Parma, queste promesse sono state mantenute. Abbiamo parlato con Francesco Rizzoli, Responsabile Divisione freschi, pescheria, salato e Vendita industria della Rizzoli Emanuelli di Parma che ha presentato così l'azienda: "Abbiamo una serie di stabilimenti che ci permettono di presidiare quelle che sono le principali aree di pesca di nostro interesse. In primis partire dal Mar Cantabrico, dove abbiamo uno stabilimento di proprietà, scendendo abbiamo uno stabilimento in Croazia che ci permette di mandare pesce fresco entro le 12 ore in Albania dove abbiamo la seconda città albanese con il nostro principale polo di trasformazione del pesce fresco. Prepariamo i fusti di semi lavorato ed abbiamo tutta la fase di filettatura, invasettamento, confezionamento e prodotto finito".Importanti novità quelle presentate in fiera, come l'apertura della nuova struttura operativa in Kelibia, città costiera della Tunisia."Riteniamo che sia un paese estremamente strategico, in quanto ci permetterà in futuro di approvvigionarci sia dalla Libia che dall'Algeria, ma soprattutto di materia prima sulla quale è spendibile il claim commerciale 'Canale di Sicilia'". Ha così concluso Francesco Rizzoli. Ancora novità per Rizzoli Emanuelli in termini di prodotto ma anche di rebranding presentate Enrico Vismara, Direttore Vendite di Rizzoli Emanuelli: "Oggi abbiamo l'opportunità di presentare il nostro tonno in scatola che è un 65g, approcciando, così, questo segmento, che ci auguriamo possa rivelarsi strategico per un'azienda, come la nostra, che è storicamente specializzata nelle conserve ittiche. Inoltre, abbiamo deciso, quest'anno, di rivisitare il nostro logo scontornandolo così che potesse strizzare l'occhio al vintage ma anche come un 2.0 a livello di modernità". Un restyling visivo enfatizzato non solo dal cambio grafico, ma anche dalla scelta dei materiali, come la nuova versione di etichette in carta per i vasi, che andranno a sostituire quelle in plastica.
2024-05-10T11:25:00Z
Probios, al via rebranding per rispondere a domanda bio che evolve
Parma, 9 mag. (askanews) - Probios, azienda leader in Italia nell'alimentazione salutistica e biologica, torna al Cibus di Parma per presentare la sua nuova veste grafica e il restyling del proprio brand. Nata nel 1978 a pochi chilometri da Firenze, presente in 50 Paesi del mondo, l'azienda propone alimenti biologici con l'utilizzo di materie prime prevalentemente italiane e vegetali, prodotti con ingredienti naturali, senza additivi né conservanti, adatti anche a chi segue specifici stili alimentari: gluten free, proteico, vegan, senza zuccheri.E' per rispondere a una domanda di prodotti biologici che è radicalmente cambiata nel tempo, soprattutto negli ultimi anni, che Probios ha deciso di rinnovare la sua identità di brand. Lo spiega l'amministratore delegato Renato Calabrese: "Il mercato è cambiato perché è diventato un mercato molto più trasversale - osserva - L'azienda nasce nel 1978 con l'idea di portare una rivoluzione in tavola, trattare esclusivamente materie prime biologiche per garantire al consumatore il massimo del benessere. E' un consumatore che non ha più età anagrafica di riferimento, un ceto sociale di riferimento ma ha un trait d'union che viene dato dal desiderio di coltivare il proprio benessere fisico. Un benessere che attraverso l'utilizzo di materie prime biologiche può essere personale, d'impatto sulla sua salute, sulla suaforma, sul suo stile di vita ma anche sociale perché ovviamente un prodotto biologica significa garantire il miglior impatto possibile ambientale e una conservazione di quello che è il territorio, il campo sul quale queste materie prima vengono coltivate".Oggi i consumatori chiedono prodotti diversi rispetto al passato. "In modo particolare - afferma Calabrese - i prodotti che possono essere consumati in giro, durante la giornata. Nel corso degli ultimi anni abbiamo lanciato diversi prodotti per i momenti fuori casa, in modo particolare snack, dolci, salati, nel nostro casospesso senza glutine, a basso contenuto di zuccheri, sempre con materie prima biologiche, avendo grandissima attenzione al profilo nutrizionale. Tantissimi nostri consumatori ricercano il gusto, il momento piacevole all'interno della giornata ma avendo una garanzia del massimo della qualità in modo tale da coltivare quello che è il proprio benessere".I consumatori, in nome della qualità e del benessere personale, sono disposti a spendere di più. "Oggi per ciò che concerne il carrello nella spesa il consumatore ha maturato la consapevolezza che con pochi centesimi in più, perché obiettivamente un prodotto realizzato esclusivamente con materie prime biologiche ha costisuperiori anche per la minore resa agricola, è maturata decisamente la consapevolezza che per questo tipo di prodotto la spesa vale assolutamente il ritorno in termini di benefici, di benessere, di salute e soprattutto - conclude l'amministratore delegato - di voglia di stare bene per quello che i nostri consumatori ci chiedono continuamente".
2024-05-09T19:24:34Z
Rizzoli Emanuelli al Cibus sfoggia la nuova identità visiva
Parma, 9 mag. (askanews) - Il 2024 si era annunciato ricco di cambiamenti per la storica azienda di conserve ittiche Rizzoli Emanuelli: proprio alla Fiera Internazionale Cibus di Parma, queste promesse sono state mantenute. Abbiamo parlato con Francesco Rizzoli, Responsabile Divisione freschi, pescheria, salato e Vendita industria della Rizzoli Emanuelli di Parma che ha presentato così l'azienda: "Abbiamo una serie di stabilimenti che ci permettono di presidiare quelle che sono le principali aree di pesca di nostro interesse. In primis partire dal Mar Cantabrico, dove abbiamo uno stabilimento di proprietà, scendendo abbiamo uno stabilimento in Croazia che ci permette di mandare pesce fresco entro le 12 ore in Albania dove abbiamo la seconda città albanese con il nostro principale polo di trasformazione del pesce fresco. Prepariamo i fusti di semi lavorato ed abbiamo tutta la fase di filettatura, invasettamento, confezionamento e prodotto finito".Importanti novità quelle presentate in fiera, come l'apertura della nuova struttura operativa in Kelibia, città costiera della Tunisia."Riteniamo che sia un paese estremamente strategico, in quanto ci permetterà in futuro di approvvigionarci sia dalla Libia che dall'Algeria, ma soprattutto di materia prima sulla quale è spendibile il claim commerciale 'Canale di Sicilia'". Ha così concluso Francesco Rizzoli. Ancora novità per Rizzoli Emanuelli in termini di prodotto ma anche di rebranding presentate Enrico Vismara, Direttore Vendite di Rizzoli Emanuelli: "Oggi abbiamo l'opportunità di presentare il nostro tonno in scatola che è un 65g, approcciando, così, questo segmento, che ci auguriamo possa rivelarsi strategico per un'azienda, come la nostra, che è storicamente specializzata nelle conserve ittiche. Inoltre, abbiamo deciso, quest'anno, di rivisitare il nostro logo scontornandolo così che potesse strizzare l'occhio al vintage ma anche come un 2.0 a livello di modernità". Un restyling visivo enfatizzato non solo dal cambio grafico, ma anche dalla scelta dei materiali, come la nuova versione di etichette in carta per i vasi, che andranno a sostituire quelle in plastica.
2024-05-09T11:24:34Z
Al Macfrut di Rimini, Pachino IGP sforna 2.000 piatti di pasta
Roma, 10 mag. (askanews) - Edizione da record per il Consorzio di Tutela della IGP Pomodoro di Pachino, che al Macfrut di Rimini ha letteralmente fatto il pieno di pubblico e consensi. Una tre giorni iniziata con l'incontro "Il Pomodoro di Pachino IGP tra tradizione e innovazione", presieduto dal Presidente del Consorzio di Tutela della IGP Pomodoro di Pachino Sebastiano Fortunato.Quasi duemila piatti di pasta 'sfornati' nel grande stand rosso, dove una folla di visitatori ha potuto gustare, tra i flash dei fotografi e le luci delle telecamere, il pomodoro di Pachino IGP in tutte le sue varianti: dagli showcooking incentrati su gusto e benessere dello chef televisivo Alessandro Circiello alle busiate e gnocculi cavati preparati a vista dalle Lady Chef della Federcuochi Rosaria Napoli e Anna Scudieri; dai siciliani Nicola Amendola e Gabriele Scala, che hanno declinato l'oro rosso di Sicilia in primi a base di pesce e altri ingredienti tipici dell'isola, ai cocktail del Pachino Party pomeridiano, grande novità di questa edizione.Il Consorzio di Tutela continua quindi la sua mission per tutelare questo prodotto che tutto il mondo ci invidia e sostenere aziende e famiglie che lavorano per portare avanti questa coltivazione d'eccellenza. Anche quest'anno il Macfrut è stato "un grande successo - dichiara il Presidente Sebastiano Fortunato - un successo per tutti i produttori di Pachino, un successo per il mercato globale. Presentiamo la nostra eccellenza al grande pubblico. L'obiettivo è di valorizzare, internazionalizzare un prodotto che sosteniamo da sempre".
2024-05-10T12:25:02Z
Il cibo secondo Barilla al Cibus
Parma, 10 mag. (askanews) - Innovazione, sostenibilità e benessere per Barilla a Cibus 2024. L'azienda di Parma conferma la propria presenza alla manifestazione di riferimento per il settore agroalimentare del Made in Italy, portando in fiera tutta la sua esperienza nel realizzare prodotti che sintetizzano la sua visione d'impresa e il percorso per costruire, attraverso la gioia del cibo, un presente e un futuro migliore. BonTreccia, Fisarmoniche, Intrecci, Fette ai Cereali, la nuova linea Armonia per Mulino Bianco e le Gocciole Finger per Pavesi: queste le novità che Barilla presenta a Cibus. Proprio le fette biscottate della Mulino Bianco sono state oggetto della visita nello storico stabilimento di Rubbiano in provincia di Parma, attivo dal 1965. Guidalberto Guidi di Bagno, Marketing Manager Mulino Bianco fette biscottate e dry breads: "Le fette biscottate sono un prodotto storico nato oltre 60 anni fa che finisce sulle tavole ogni anno di oltre 18 milioni di famiglie italiane. Mulino Bianco ha una leadership che ha portato negli anni grandi investimenti, grandi migliorie sul prodotto da un punto di vista organolettico, nutrizionale ed ingredientistico. L'ultima novità in arrivo sugli scaffali sono le fette ai cereali che portano in tavola un nuovo mix di cereali e quindi una fetta più croccante, più friabile e un'esperienza molto più godibile". Uno stabilimento, quello di Rubbiano, che vede 7 linee produttive ed oltre 250 dipendenti impegnati nel produrre ogni anno circa 33 mila tonnellate di specialità. È poi intervenuta Chiara Cremonesi, Responsabile di Produzione e Pianificazione Rubbiano Bakery: "È uno stabilimento che affonda le sue radici nel passato e che ha da sempre uno sguardo proiettato verso il futuro. Nel solo 2024 sono stati stanziati circa 3 milioni di investimenti in attività legate al miglioramento continuo ed all'innovazione del prodotto. Tutto questo per stare al passo con i tempi. Noi facciamo fette biscottate, un prodotto all'apparenza semplice ma che nasconde dietro di se una complessità tecnologica molto rilevante". Rubbiano Bakery si conferma uno stabilimento longevo, così come lo sono i suoi prodotti che sforna da quasi 60 anni, da sempre attento anche alla sostenibilità.
2024-05-10T16:10:06Z